Sebbene sia solo una parte di questo grande Stato, il Canada orientale è talmente vario che non è possibile catalogarlo sotto nessuna etichetta. E’ un meltin pot di culture, paesaggi e climi. L’avamposto francese del Québec racchiude poi al suo interno una penisola fuori dai percorsi più turistici, un luogo a tratti incontaminato chiamato Gaspésie.
La Gaspésie, il Canada orientale che non ti aspetti, o forse sì?
Una penisola che nella cartina del Canada orientale passa inosservata. Il fiume che la attraversa, il St. Lawrence, si arrabbia su scogliere dure, i paesaggi sono aspri e tormentati da venti gelidi, i gabbiani sfidano le correnti in cerca di cibo. E poi i fari, avamposti nel grigio quasi costante della penisola.
Basta poi cambiare strada ed immergersi nell’interno che il paesaggio cambia completamente, il grigio canadese fa spazio al verde di prati coltivati con cura, morbide colline accolgono case di campagna ed annoiati animali da cortile gironzolano senza una meta apparente. Due mondi contrapposti.

Pesca a mosca
Quello potrai trovare
Le due anime sono nette: da una parte, costeggiando l’unica strada sulla costa, i paesi si susseguono in un altalenarsi di scogliere ruvide e centri abitati, dove pescatori impavidi sfidano il fiume St. Lawrence.
Vorremmo dire che la roccia bucata di Percé sia la parte migliore, quella da non perdere, ma il bello, anzi bellissimo della Penisola di Gaspé, è la totale somma degli ingredienti.
Percorrendo la statale 132 che da sud sale verso la Gaspesié il primo paese che si incontra e che segna l’ingresso alla penisola è Sainte-Flavie, dove una curiosa opera d’arte attira subito l’attenzione. Si tratta del “Grand Rassemblement“, ovvero circa 100 statue a grandezza naturale che sembrano uscire dal fiume St Lawrence.
Dopo aver strabuzzato gli occhi di fronte a questa strana opera, ci si perde subito nella ruvidezza del luogo, proseguendo sulla Route si arriva a Sainte-Anne-des-Monts. In questo tipico paese di case colorate le rocce scoscese fanno da terreno a case abbarbicate da sembrare quasi precarie.
Impossibile non fermarsi di fronte alla Rocher Percé (roccia bucata) di Percé, la cittadina forse più famosa della Gaspésie. che con il suo blocco di 88 metri sbuca dal mare come un grande totem.
Dall’altra, il parco naturale della Gaspésie, al suo interno. Per raggiungerlo si attraversano cittadine rurali, dove la vita scorre lenta. Il parco, come la totalità dei parchi del Canada orientale, è ricco di vegetazione e permette splendide escursioni per tutti i livelli di difficoltà. Il suo territorio comprende due catene montuose con 25 delle 40 vette più alte del Québec ed è ricco di fauna, dagli immacabili alci a caribù e volpi.

Alce nel Parco della Gaspésie
Quello che non troverai nella Gaspésie, regione anomala del Canada orientale
Non ci sono i laghi, tipici elementi del Canada orientale e di conseguenza le zanzare, che nei parchi del sud dell’Ontario ti divorano, anche se trasudi spray protettivo.
Non c’è il caldo afoso: a giugno abbiamo dormito con il piumone.
Le grandi città sono lontane: scordatevi il caos di Montreal e Toronto.

Paesaggio rurale della penisola
Quando andare
Il periodo migliore per visitare il Canada orientale è sicuramente quello estivo, dove le temperature permettono ai canadesi una piacevole vita all’aperto. Il caldo, sebbene in città come Montreal possa essere talvolta afoso, non è mai intollerabile e per i nostri canoni mediterranei si potrebbe dire che talvolta è quasi fresco.
Da giugno a settembre la Penisola di Gaspé è viva e ricca di turisti, nei successivi mesi dell’anno tutto scorre più lentamente.
Il Canada orientale e la sua cucina
Siete mai andati a cena in un ristorante canadese nella vostra città? No?! Beh perché ovviamente non ce ne sono!
La cucina canadese non eccelle in originalità. Paese di forti immigrazioni, il Canada orientale non ha sviluppato una sua personale cucina (a parte lo sciroppo d’acero ed il burro d’arachidi, di cui sono fieri inventori). Per cui non stupitevi se il piatto nazionale del Québec è la “Poutine“, ovvero patatine fritte con sopra formaggio, carne e salsa al pomodoro (ne fanno diverse varianti, anche “l’italian” con sopra gli spaghetti). Quindi, se ci permettiamo di non dilungarci sulla cucina, siamo certi che ci darete ragione.

Fiume St Lawrence
I microbirrifici della Gaspésie, i migliori del Canada orientale
Sul bere è tutto un altro paio di maniche. La Gaspésie offre un’importante numero di microbirrifici che non solo producono dell’ottima birra, ma lo fanno anche con creatività. Quindi a differenza delle monotematiche IPA degli Stati Uniti, in Canada orientale, e soprattuto nella Gaspésie, si possono degustare molti generi birrai…con sorprendenti guizzi creativi!
Per non parlare poi delle location: guardare il tramonto sul fiume St. Lawrence davanti ad un’ottima birra è un’esperienza indimenticabile.

Uno dei tanti microbirrifici della Gaspésie
Quello che si può fare nella Gaspésie, ma anche in quasi tutto il Canada orientale
In un posto così naturale le attività sono perlopiù all’aperto.
Nel Parc National du Canada Forillon, nella punta estrema della penisola, sono presenti percorsi che si snodano tra rocce e foreste, attraversando luoghi dove è possibile avvistare foche e balene.
Per una natura più continentale il Parc National de la Gaspésie offre percorsi da trekking che possono arrivare fino in cima alla seconda montagna più alta del Québec, il Mont Jacques Cartier.
Le escursioni in barca sono disponibili in quasi tutti i paesi, con la possibilità di avvistamenti di balene. Nel caso della cittadina di Percé, mini crociere portano fino alla vicina Ile Bonaventure passando per la Rocher Percé.
Nella parte inferiore della penisola, nella cittadina di Matapédia, appassionati di pesca al salmone gettano le loro lenze nell’omonima Rivière, tra cui in passato anche gli ex presidenti degli Stati Uniti Richard Nixon e Jimmy Carter.
Percorrere la lunga strada costiera verso nuovi centri abitati scoprendo nuovi fari.
Emozionarsi di fronte ai tramonti che colorano le grigie acque di nuovi colori.
Svuotare la mente.
Assaporare suoni ed odori.
Ecco un riassunto delle migliori attività da fare un questo avamposto così aspro ed al tempo stesso così accogliente.

Whale watching con i gommoni
Sai che il nostro viaggio nel Canada Orientale l’abbiamo fatto con Polpetta al seguito? Era il suo primo grande viaggio oltreoceano e nonostante le paure prima di partire si è rivelato un ottimo viaggiatore…sarà la genetica?!
Se avete dubbi sul viaggiare con un bambino leggete il post con i nostri consigli, le esperienze degli altri a noi sono servite moltissimo per capire come organizzarci e goderci il viaggio in 3!
1 commento
Che bel viaggio, il Canada lo sogno da un po’ sia per le sue città che per la natura dove vedere tanti animali (tranne gli orsi però!). Mi ha fatto sorridere che anche in Canada non ci sia una vera cucina tipica, un po’ come qui in Australia dove vivo, solo barbecue e pie all’inglese 🙂