Tutti hanno diritto a una seconda opportunità. Anche Oslo.
Avevo visitato la capitale della Norvegia nel 2005 e l’avevo lasciata con l’amaro in bocca.
La seconda opportunità è capitata per caso, per uno scalo lungo verso le Isole Svalbard, e abbiamo deciso di conoscerla meglio.
Oslo è una città che tutt’oggi non mi ha ancora sorpreso per la sua personalità, ma è sicuramente più eclettica e viva rispetto al passato.
Cos’è cambiato a mio parere? Lo scardinamento dell’ossessione verso i miti del passato (due su tutti il drammaturgo Ibsen ed il pittore Munch, icone osannate in Norvegia) e uno sguardo più orientato verso il futuro e i giovani, che parte dal quartiere Aker Brygge con i suoi eclettici palazzi e con opere di artisti contemporanei tra le sue strade.
Due sono i giorni per visitare bene Oslo, ma se hai poco tempo, ti garantisco che è possibile cogliere il meglio di Oslo in un solo giorno. In alternativa puoi optare per un tour panoramico di Oslo con guida.
Qui troverai una breve guida su cosa vedere a Oslo in un giorno, perfetta come un bignami durante gli esami!
Questo articolo contiene:
Prima tappa: dalla Stazione Centrale al Teatro dell’opera
La Stazione Centrale è il migliore punto di partenza per visitare la città. Di solito chi ha poco tempo soggiorna nei paraggi, per cui ti faccio partire da qui per la nostra visita virtuale di Oslo!
Ti consiglio di non seguire il flusso di persone che si dirige verso la Karl Johans Gate (la tentazione è forte ma cerca di desistere, ci tornerai dopo) e vai verso il mare, dove troverai il maestoso Den Norske Opera & Ballett, il teatro dell’opera norvegese.
Si tratta di una struttura inaugurata nel 2008 dal design moderno ma al contempo monumentale. Passeggia fino al tetto, in una salita di marmo bianco, la fatica verrà ricompensata dalla meravigliosa vista sulla città. Devi sapere che tutto in questa struttura è fatto per ricordare un grande iceberg, decisamente contestualizzato in Oslo!
Prosegui poi sul lungomare verso est per arrivare alla Fortezza di di Akershus, non molto distante.
Cosa vedere a Oslo in un giorno: dal Teatro dell’opera alla Fortezza di Akershus
Se hai ancora negli occhi il moderno edificio del Teatro dell’opera quando vedrai la Fortezza di Akershus ti sembrerà di non essere nella stessa città.
Costruita nel 1299 ma rimaneggiata e ampliata nel corso dei secoli, il complesso è composto dal Castello di Akershus – Akershus Slott- e da vari altri edifici, tra cui strutture militari tutt’ora operative.
Attraversa il ponte levatoio per curiosare tra i palazzi dove si svolgeva la vita di corte nel periodo più sfavillante della Norvegia. E’ possibile partecipare a delle visite guidate condotte da studenti universitari in costumi d’epoca, se sei interessato chiedi in biglietteria quando si svolgono i tour in lingua inglese (a meno che tu non sappia il norvegese).
Una volta visitata la cittadella di Akershus, prosegui sempre costeggiando il lungofiordo, arriverai al quartiere più bello ed eclettico di Oslo, Aker Brygge.
Il Municipio di Oslo e il quartiere di Aker Brygge
Prima di entrare nel quartiere di Aker Brygge, ti troverai nella piazza del Municipio. Una massiccia struttura in stile funzionalista ospita ogni anno nella sua hall la cerimonia di assegnazione del Nobel per la pace, l’evento più importante che la città ospita. Poco oltre il Municipio, troverai il museo proprio dedicato a quest’importante premio, consegnato ogni anno a Oslo proprio per volere del testamento di Alfred Nobel.
Finalmente poco oltre vedrai una Oslo che si scrolla il passato dalle spalle e guarda verso il futuro.
Il quartiere Aker Brygge è un brulicare di vita sul suo lungomare con vista sul fiordo di Oslo. Il quartiere fu per secoli il fulcro dei cantieri navali della città, quindi puoi immaginarti quanto poco interessante fosse.
Dal 1986 in poi (ma il percorso è stato lungo) il quartiere Aker Brygge è diventato un luogo di ritrovo di artisti, giovani e persone di ogni tipo che qui possono trovare ristoranti, bar e locali.
L’architettura del quartiere è perfetta nel suo stile con un mix tra tradizione (i tipici cantieri navali di un tempo) e architettura moderna.
Cosa vedere a Oslo in un giorno: il Palazzo Reale
Dal quartiere Aker Brygge lascia il lungomare e attraversa i palazzi moderni del quartiere fino ad arrivare al Palazzo Reale.
Non immaginarti le opulente e altezzose residenze inglesi, i reali norvegesi sono molto più terreni. Infatti troverai un importante palazzo con ben 173 sale (modesti sì, ma pur sempre reali!) abitato dall’attuale famiglia reale.
La singolarità? L’accessibilità della famiglia reale. Non è inusuale vedere la famiglia reale entrare o uscire dal palazzo (a noi è successo) in auto “quasi normali” o vedere i bambini della famiglia giocare in giardino.
Scendi attraverso il parco della residenza, non senza prima aver visto le impalate guardie reali battere il tacco sull’asfalto, e imbocca la via più famosa di Oslo, la Karl Johans Gate.
Il Parlamento e la Cattedrale
Proseguendo lungo la modaiola Karl Johans Gate, che collega il Palazzo Reale alla Stazione Centrale dei treni, troverai un edificio in mattoni gialli che attirerà la tua attenzione. Si tratta dello Stortinget, il parlamento norvegese. Costruito nel 1866 è una delle sedi parlamentari più belle d’Europa.
Goditi l’architettura e prosegui lungo la Karl Johans Gate, poco oltre, dall’altra parte della strada, troverai la Domkirke, la cattedrale di Oslo.
Costruita nel 1697, merita una visita per il soffitto finemente decorato e le vetrate dai mille colori. Rispetto alle cattedrali italiane ti sembrerà troppo sobria, ma qualunque cosa è sobria rispetto a certe chiese in Italia!
Ed ecco terminato il tour “cosa vedere a Oslo in un giorno”, chissà se ti sarà rimasto il tempo di un caffè e un biscotto alla cannella prima di partire o prenderai il treno al volo…l’importante è che tu abbia visto il meglio di Oslo nel tempo che avevi a disposizione!