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Cosa vedere a Vilnius in 2 giorni

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Poche storie, Vilnius non è la meta più quotata tra noi italiani. Forse è per questo che, quando dicevamo che avremmo trascorso qui un fine settimana, dovevamo sempre aggiungere “la capitale della Lituania”.
Vilnius, se avesse una voce, sarebbe mormorata. Perché c’è, sfarzosa e splendente, ma si fa sentire sottovoce. E si fa conoscere poco, con timidezza.
E noi non potevamo non raccontare che cos’è la perla del Baltico, proiettata verso il futuro ma fiera della sua resistenza dal nemico sovietico.
Vieni con noi a scoprire cosa vedere a Vilnius in 2 giorni con un itinerario pensato per non perderti nulla della bellezza nordica ma al contempo barocca di questa capitale.
Ma, mi raccomando, con discrezione, non siamo mica a Londra o a Parigi.

Cosa vedere a Vilnius in 2 giorni: tappe da non perdere

Sebbene sia una capitale, due giorni sono perfetti per visitare Vilnius senza perderti il meglio ma senza il tour de force che ti logora le suole delle scarpe.
La capitale della Lituania è piccola e tutte le attrazioni sono a breve distanza tra loro, pertanto non è necessario prendere mezzi pubblici (a meno che tu non lo voglia!). Se poi aggiungi l’architettura dei suoi palazzi e la piacevole atmosfera delle sue vie, le gambe saranno sicuramente il tuo mezzo di trasporto preferito.
Ma veniamo alla nostra domanda cardine: “cosa vedere a Vilnius in 2 giorni?

La Collina e Torre di Gediminas

Vilnius fu fondata proprio sulla Collina di Gediminas, situata proprio in centro alla città. Sulla cima della collina è presente una torre di mattoni rossi che ospita il museo del Castello Superiore.
Qui, infatti, era presente il castello dimora del Granduca di Lituania a partire dal 1323, ma il corso dei secoli e le guerre hanno reso quello che fu fasto e tracotanza solo un mucchio di rovine.
Per arrivare in punta alla collina è necessario percorrere una scalinata che inizia proprio dietro la cattedrale, oppure prendere la funicolare che parte dal lato nord-orientale.
Perché andarci? Per la meravigliosa vista sulla città, per l’importanza del luogo e per la pace, seppur in centro Vilnius, che pervade quest’altura.

Informazioni utili:

La collina è sempre aperta, mentre il museo all’interno della torre apre nei seguenti orari:

– Orario estivo: tutti i giorni dalle 10.00 – 19.00 Aprile/Settembre

– Orario invernale: da martedì a domenica dalle 10.00 – 17.00 Ottobre/Marzo
Ingresso a pagamento

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La vista dalla collina di Gediminas

Piazza della Cattedrale

Sai perché non ti parliamo della cattedrale e basta? Perché sarebbe riduttivo. Molto riduttivo.
La piazza della Cattedrale di Vilnius ha molto da offrire. Innanzitutto è una grande piazza sempre animata. Nel suo stile barocco e monocolore (il grigio baltico è predominante) la grande piazza ospita monumenti e curiosità da non perdere.
Devi sapere che nei tempi passati, intorno al grande perimetro della piazza correva un fossato dove le imbarcazioni potevano giungere fino in centro città. Intorno al fossato furono costruite molte torri e mura. Ora questo fossato non c’è più ma è ancora presente il campanile dell’epoca, che si erge solitario verso il cielo con i suoi 57 metri d’altezza. Al suo interno è presente una mostra di antiche campane.
Nella piazza è presente anche il Palazzo dei Granduchi di Lituania, un palazzo barocco frutto di una ricostruzione terminata nel 2009 che ospita oggetti d’epoca e della storia lituana. E’ il simbolo della rinascita lituana.

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La cattedrale e il palazzo dei Granduchi

La piazza ospita anche l’imponente cattedrale con all’interno la Cappella di San Casimiro, la vera perla barocca. Pensa che, nonostante questo sfarzo, nel 1950 i sovietici trasformarono la cattedrale in magazzino. L’utilità prima di tutto!
Prima di andartene dalla piazza fermati. Cerca nella piazza una pietra “magica” nella sua pavimentazione. Si tratta di una pietra incastonata nella pavimentazione dove c’è scritta la parola stebuklas, miracolo in lituano. Dicono che se giri per tre volte intorno alla pietra i desideri si avverino.
Mi spiace, non ti possiamo dire con precisione dove si trova…altrimenti non funziona!
Se vuoi un riscontro su questa pietra noi possiamo alzare il pollice all’insù: infatti Polpetta, con i suoi cinque anni di modestia, ha richiesto una Lamborghini (lui vola basso) ed effettivamente poco dopo gli è arrivata una macchinina giocattolo. Quindi non possiamo che confermare la veridicità!

Informazioni utili:

Campanile:
– Orario estivo: da martedì a sabato dalle 10.00 – 19.00 Maggio/Settembre
– Orario invernale: da martedì a sabato dalle 10.00 – 18.00 Ottobre/Aprile
Ingresso a pagamento

Palazzo dei Granduchi di Lituania:
– Orario: dalle ore 10.00 – 18.00 da martedì a giovedì e sabato; venerdì fino alle ore 20.00 mentre domenica chiude prima, fino alle ore 16.00
Ingresso a pagamento

Cattedrale di Vilnius
– Orario: dalle 07.00 alle 19.00
Ingresso gratuito alla Cattedrale
Le Cripte sono a pagamento

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La stele “magica”

La Città Vecchia

Patrimonio dell’Umanità attribuitagli dall’UNESCO la città vecchia ospita tesori da non perdere nelle cose da vedere a Vilnius in due giorni.
La via principale Pilies Gatvé è il cuore nevralgico della capitale della Lituania e pullula di bancarelle, negozi, locali e persone. Ai suoi lati, case in mattoni ancora originali dei secoli tra il XV e il XVII sono pronte a farsi fotografare.
Mentre gironzoli nella città vecchia non perderti l’Università, puoi visitarla al suo interno ma ti consigliamo maggiormente i suoi 13 cortili.
Per quanto ci riguarda, una delle parti più belle della città vecchia è la Chiesa di Sant’Anna. Si tratta di una costruzione gotica del tardo Quattrocento che sorge accanto alla chiesa e al monastero di San Bernardino. Impossibile non restarne affascinati.
La città vecchia ospita anche il Palazzo Presidenziale, una costruzione barocca che fu palazzo vescovile e ora sede dell’ufficio del presidente della Lituania e tante, tante chiese, quasi tutte in uno stile prettamente barocco.
Per ultimo ma non ultimo, nell’estremità sud della città vecchia non perderti la Porta dell’Aurora. Al suo interno troverai un luogo mistico dove persone ad ogni ora del giorno si ritrovano a venerare un quadro di una madonna dalle proprietà miracolose (Polpetta aveva già richiesto la Lamborghini sulla stele della piazza, non se l’è sentita di richiedere un’altra supercar).

Informazioni utili:

Università:
– Orario estivo: da lunedì a venerdì dalle 09.00 alle 18.00 Marzo/Ottobre
– Orario invernale: da lunedì a sabato dalle 09.30 alle 17.30 Novembre/Aprile

Chiesa di Sant’Anna:
– Orario: dalle ore 11.00 alle ore 19.00
Ingresso gratuito

Porta dell’Aurora:
– Orario: da lunedì a domenica dalle 06.00 alle 19.00
Ingresso gratuito

Se ti piaccio le Repubbliche Baltiche non perderti il nostro racconto di Tallinn!

Repubblica di Uzupis

Situato al lato della città vecchia, la Repubblica di Uzupis non è solo un quartiere, ma un mondo a sé stante. Impossibile non accorgersi che si sta varcando il confine, tanto è diversa dal resto di Vilnius. Un quartiere con una costituzione propria, fatta di 41 articoli esposti in moltissime lingue (tra cui l’italiano) che, riassumendoli, recitano “pace e amore”. Alcuni articoli della costituzione, scritta nel 1998, sono davvero strambi: pensa che gli abitanti di Uzupis vantano il diritto di essere infelici o felici, di essere un cane e il diritto di essere originali. I suoi articoli lo sono di sicuro!
Mentre passeggi per il quartiere/repubblica guarda in basso sul fiume, sono esposte opere d’arte di artisti locali molto suggestive.

Museo delle vittime del genocidio

Leggermente fuori dal centro ma raggiungibile tranquillamente a piedi (anche con un bambino di 5 anni) il museo delle vittime del genocidio è un tuffo nel tempo in una storia di cui (almeno noi) non se ne sa molto.
Nell’edificio aveva sede il quartier generale del KGB che durante l’occupazione imprigionò, torturò e uccise migliaia di lituani fra gli anni ’40 e gli anni ’60.
All’interno del museo troverai foto e ricostruzioni dei campi di lavoro, file audio, video e reperti del tempo. Per i forti d’animo il piano interrato ospita le celle, le sale tortura e la stanza della morte dove vennero uccisi i dissidenti, veri o presunti.
Non è un museo facile, ma è fondamentale per capire Vilnius fino in fondo.

Informazioni utili:

– Orario: dal lunedì al sabato dalle ore 10.00 alle ore 18.00. Domenica fino alle ore 17.00
Ingresso a pagamento

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Le celle nei sotterranei della sede del KGB

Cosa vedere a Vilnius in 2 giorni: itinerario consigliato

Inizia il tuo tour con la piazza principale, la maestosa piazza della cattedrale. Potrai visitare il Campanile, la Cattedrale e il Palazzo dei Granduchi di Lituania.
Nel pomeriggio fai tre giri intorno alla Pietra Magica e dirigiti fino alla cima della Collina di Gediminas: goditi il panorama da lassù e concediti un aperitivo nei locali a valle, magari proprio all’imbocco di Pilies gatvé.
Il secondo giorno passa la mattinata a scoprire la città vecchia, con la sua Università, la chiesa di Sant’Anna e la folle Repubblica di Uzupis. Già che ci sei pranza qui, ci sono dei locali che propongono cucina tipica niente male!
Il pomeriggio dedicalo al Museo delle Vittime del Genocidio per capire fino in fondo la storia del popolo lituano.
Riprenditi da tante brutture cenando al Lokys, dimora cinquecentesca di un mercante.

Cosa vedere a Vilnius in 2 giorni: dove dormi?

Vilnius, con il suo animo europeo e baltico, offre soluzioni per pernottare per tutti i gusti e per tutti i portafogli.
L’alloggio dove abbiamo soggiornato noi, e che consigliamo vivamente, è l’Artis Centrum Hotel. Lo consigliamo perché è centrale, a due passi da tutte le attrattive, ha camere grandi e accoglienti (e calde, importantissimo visto che abbiamo visitato Vilnius in inverno) e dispone di una piccola spa.
In alternativa a Vilnius potrai trovare ostelli con camerate, bed & breakfast e hotel di lusso a prezzi, per noi italiani, ancora più che accettabili. Infatti, benché ci sia l’euro, i prezzi della capitale baltica si mantengono ancora un po’ più bassi rispetto ad altre capitali europee. Per farla breve, a Londra non avremmo mai alloggiato in un hotel così!

Cosa vedere a Vilnius in 2 giorni ma anche cosa mangiare

Premessa: da italiani il cibo lituano non è un granché. Il piatto più conosciuto in città è composto da gnocchi ripieni che, con nomi diversi, sono un po’ ovunque nella cucina dell’est Europa. Possono essere riempiti sia con carne sia con verdure e sono deliziosi conditi con del semplice burro. Noi avevamo già fatto la conoscenza di questo piatto a Cracovia (dove vengono chiamati pierogi), leggi qui il nostro racconto!

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Cena tipica lituana

Un altro piatto tipico sono i Kepta Duona, dei bastoncini di pane di segale fritti e insaporiti con aglio. Sono perfetti come aperitivo, se non accompagnati a del buon vino possono diventare nauseanti.
Consigliamo di cenare almeno una sera presso il ristorante Lokys, lo riconosci da un grande orso di legno posto fuori dal locale. Il posto è un vero labirinto. Chiedi di mangiare nel piano sottostante, e verrai accompagnato in tante piccole stanze intrinseche che ospitano tavoli dal sapore tutto medioevale.
Il menù è praticamente un libro di storia culinaria, dove vengono spiegati i piatti (tutt’altro che banali) partendo dalle origini.
Per vivere totalmente Vilnius anche dal punto di vista enogastronomico fai un giro all’Halle Market, dalle parti della Porta dell’Aurora. Un grande mercato aperto ogni giorno, dove gli abitanti di Vilnius sono soliti fare la spesa e dove troverai le più autentiche specialità lituane.

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L’interno dell’Halle Market

Cosa vedere nei dintorni di Vilnius

Se hai un giorno in più a disposizione non perderti il castello delle fiabe che si trova a circa 30 minuti di treno da Vilnius. Leggi il nostro racconto di una giornata alla cittadina di Trakai, che ospita infatti, circondato da uno splendido lago, il castello della bella addormentata. Se invece non hai molto tempo, affidati a un’escursione organizzata di Civitatis in modo da raggiungere la cittadina in tutta facilità!
Costeggia il lago e raggiungi il castello, supera il fossato e il ponte e dedica una mezza giornata a questo luogo da favola. Ma attenzione, il drago sulla torre è pronto a sputare il suo fuoco!

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Il castello nel lago di Trakai

E a te cos’ha lasciato Vilnius? Raccontaci la tua esperienza!

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