Ci sono luoghi che ti porti dentro. Luoghi che ti appartengono e tu appartieni a loro, che solo a pensarci ti fanno stare bene. Sono i luoghi a cui leghi i ricordi belli, le emozioni.
Per noi tutto questo è la Provenza.
Siamo convinti che più si ami un posto e meglio si possa descrivere, si possa fare emergere quell’impalpabile sensazione che ti fa dire “quel luogo mi è proprio rimasto dentro”.
E’ con questo modo di pensare che per noi raccontare la Provenza è un po’ come far descrivere il Natale ad un bambino, difficile trovare i suoi punti deboli.
In questo articolo vogliamo condividere quelle che per noi sono le 8 cose da vedere in questa regione di indiscussa bellezza, la Provenza.

1. Cosa vedere in Provenza: visitare il Plateau de Valensole
Un must per gli appassionati di foto. Cerca di visitarlo tra la metà di Giugno e la metà di Luglio e potrai immergere i tuoi sensi nei campi di lavanda che si estendono a perdita d’occhio. Respira i profumi, ammira il viola che si interrompe saltuariamente per lasciare spazio a temerari girasoli, accarezza i cespugli in fiore e senti il ronzare delle api che si confonde con il canto delle cicale.
Nulla è più terreno ed al tempo stesso onirico che passeggiare tra i cespugli di lavanda, è una rinascita, una scomposizione dell’essere.
Il Plateau de Valensole lo trovi tra il lago di Sainte Croix e la cittadina provenzale di Manosque. Da non perdere, già che sei lì, il borgo costruito nella roccia di Moustiers-Sainte-Marie.

2. Cosa vedere in Provenza: perdersi al mercato di Aix en Provence
Indiscussa capitale della Provenza, Aix racchiude tra le sue strade ed i suoi corsi un’anima spiccatamente bohemienne.
Non a caso fu scelta come buen retiro da artisti del calibro di Emile Zola e Paul Cézanne. Il centro della cittadina, Cours Mirabeau, ospita bar e bistrot di importante valore storico.
Il Café des deux garçons che con il suo stile liberty troneggia da più di un secolo in mezzo al corso, è il suo esempio più famoso.
Ed è proprio in Cours Mirabeau che ogni mattina si svolge uno dei più bei mercati provenzali.
Una volta chiusa la strada al traffico infatti, il corso si anima di bancarelle di abiti, stoffe provenzali, olive, frutta e verdura a chilometro zero. Perdersi in questo brulicare, rinfrescarsi tra le fontane colme di muschio che si alternano nel corso, annusare gli aromi, toccare le fresche stoffe e lasciarsi avvolgere dal vociare delle persone è un trattamento depurativo altamente consigliato.
Se poi avanzi tempo puoi sempre visitare in giornata il parco della Camargue con un’escursione che parte proprio da Aix en Provence.
3. Gustare le “Madeleines” di Aix en Provence
Dopo il mercato provenzale di Aix en Provence c’è un’altra chicca che a nostro parere è un reato perdersi se di visita la Provenza: i biscotti Madeleines del pasticcere Christophe.
Se si fa una veloce ricerca on line è facile scoprire che i biscotti tipici di Aix en Provence sono i Calissons. Nati proprio nella cittadina provenzale sono dei biscotti a forma di barchette glassate preparati con mandorle e dal sapore piacevole.
Ma a detta nostra non hanno nulla a che vedere con le soffici Madeleines sfornate con sapienza in Rue Gastone de Saporta numero 4 dal pasticcere Christophe. E tra le cose da vedere in Provenza che pensiamo siano importanti le sue Madeleines non possono proprio mancare.
Difficilmente non troverai coda in questo negozio dove gli acquisti vengono fatti direttamente sulla strada. Un bancone infatti distribuisce i biscotti nella versione classica oppure al cioccolato, agli agrumi o alla mandorla. Prova la scatola da venti e scegline di tutti i tipi, non te ne pentirai, stanne certo!

4. Cosa vedere in Provenza: attraversare le gole del Verdon
Il più alto canyon d’Europa è stato scavato nel corso dei secoli dal fiume che lo attraversa, il Verdon, facendolo diventare meta per gli amanti degli sport come il canyoning o il rafting.
Se sei più tranquillo non perderti la Rue des Cretês che costeggia le gole regalando paesaggi mozzafiato. Questo percorso è percorribile in auto ed è, come la maggior parte delle strade francesi, perfettamente asfaltata.
Si tratta di un anello che parte e arriva da La Palud sur Verdon e lungo i suoi 23 Km è possibile fermarsi nei punti panoramici dove si può scorgere il fiume dalle altezze del canyon. Questa strada offre paesaggi mozzafiato, ripide rocce contornate da un intenso verde, in netto contrasto rispetto ai colori caldi della Provenza.

5. Fare shopping nei negozietti di Saint-Rémy-de-Provence
A Saint-Rémy-de-Provence il glamour va a braccetto con l’ambiente provenzale.
Proprio così, infatti a differenza delle blasonate Saint-Tropéz o Cannes a Saint-Rémy-de-Provence l’atmosfera è più intima e bucolica. Al tempo stesso però boutique di stilisti emergenti, design d’arredo ed oggetti d’arte fanno capolino tra le vie. Troppo bello per essere vero? Dai un’occhiata al sito ufficiale della città dove vengono illustrate le boutique e non avrai altro desiderio che essere lì con un portafoglio a fisarmonica.
Se ciò non è possibile, fai come nel nostro caso e limitati ad ammirare le splendide vetrine.
Sarà per questo che a Saint-Rémy-de-Provence non è raro vedere passeggiare celebrità come Bono Vox, i reali di Montecarlo o Johnny Depp?
6. Dormire in una bolla trasparente
Se come noi sei un amante del Glamping (ovvero wildlife sì, ma nel comfort) non puoi non provare l’esperienza di dormire in una bolla trasparente.
Situate in più punti nel suolo provenzale, le bolle dal nome “Attrap Rêves” rappresentano perfettamente il loro nome: queste capsule catturano davvero i sogni più belli!
Dotate di ogni comfort, immerse nella boscaglia recintata per privacy, sono bolle accoglienti con un bagno privato (e non trasparente) a fianco, un soffice letto ed una stufetta per i più freddolosi.
Chi soggiorna nelle bolle ha la possibilità di addormentarsi sotto una coperta di stelle, ma non solo, viene infatti fornito un piccolo telescopio ed una mappa delle costellazioni, nel caso venga voglia di fare gli astronomi.
Al mattino un cestino colmo di confetture, baguettes, croissants pur beurre, latte, caffè e qualunque cosa uno desideri mangiare è disponibile nella reception poco lontana e si può gustare proprio nel patio privato davanti alla bolla.
Come lo sappiamo? Perché ci abbiamo dormito una notte ed è stata un’esperienza pazzesca!
E tu? Hai già prenotato?

7. Sporcarsi con l’ocra di Roussillon
Il paese di Roussillon è bello di suo. Si tratta di un borgo di case in pietra abbarbicato su una vecchia cava dove un tempo si estraeva l’ocra.
Un sentiero chiamato “il Sentiero dell’Ocra” si snoda all’interno della cava dismessa. In questo surreale canyon le 19 sfumature dell’ocra saranno gli unici colori che vedrai e non potrai fare a meno di toccare questa polvere finissima che è ovunque.
Consigliamo infatti di vestirsi con abiti comodi ma soprattutto facilmente lavabili, per evitare di finire come il gruppo di giapponesi entrati vestiti di bianco e usciti con abiti colorati.
Il costo dell’ingresso al sentiero è di 2,50 € ed è possibile scegliere tra il percorso breve di 30 minuti e quello lungo che dura circa un ora.
Fai il percorso completo se puoi, non è faticoso e ti permette di vedere scorci nuovi.
Per completezza ti diciamo che non è possibile percorrere il Sentiero dell’Ocra con un passeggino, noi l’abbiamo lasciato all’ingresso ma il fatto che un bambino di 2 anni lo abbia percorso ti fa capire la semplicità.

8. Cosa vedere in Provenza: girovagare senza meta tra i borghi
La Provenza è talmente bella che la cosa migliore è prendersi una mezza giornata e girovagare in auto senza meta ma senza allontanarsi troppo.
Soffermati dove un luogo vi sembra interessante. Assaggia i sapori della merce in vendita al mercato di quel paese. Tocca le brocche gialle e viola in vendita nel negozio del borgo. Incantati di fronte ad un panorama, sorseggia un Pastis in un bistrot, strappa un fiore di lavanda e mettilo nei capelli.
Immergi tutti i tuoi sensi nella Provenza. E non potrai più farne a meno.
Se ti piace il Sud della Francia ti consigliamo di visitare la Dordogne, una suggestiva regione del Sud-Ovest francese dai tratti spiccatamente medievali.
Chissà se anche tu confermerai il detto che “i francesi sono un popolo che crede di vivere all’inferno ed invece vive in paradiso”.
1 commento
Che meraviglia! Sono stata ad Aix en Provence un anno fa e devo ammettere che mi ha colpito molto. Devo dire che anche il resto delle città e delle bellezze naturalistiche da visitare non è da meno. Terrò a mente tutti i luoghi da voi consigliati.