Tutto si può dire della Savana in Kenya tranne che sia ospitale.
La Savana è brutale, fatta di sangue, di vittime e di carnefici, di forti escursioni termiche e di predatori e saccheggiatori. La Savana si basa su un concetto primordiale: la sopravvivenza.
E noi, che siamo animali evoluti, non riusciremmo a passare una sola notte indenni senza protezioni all’interno del mondo ancestrale degli animali.
Per questo abbiamo deciso di proteggerci dalle violente notti della Savana nel migliore dei modi, ovvero di dormire in un campo tendato all’interno della riserva naturale del Mara Naibosho Conservancy in Kenya.
Questo articolo contiene:
La riserva Mara Naibosho Conservancy
La riserva privata del Mara Naibosho Conservancy, limitrofa al famoso parco Maasai Mara, è un’area di conservazione della fauna selvatica di circa 20.000 ettari creata nel recente 2010. Essa è nata con l’obiettivo di preservare ma al contempo supportare tramite progetti, non solo la fauna, ma gli stessi abitanti dell’area, i Maasai.
Sono 15 i proprietari terrieri dell’area, che ancora viene utilizzata per la pastorizia. Non è raro infatti vedere, durante un safari, un pascolo di bovini proprio a fianco di qualche giraffa o zebra.
Al Mara Naboisho Conservancy sono presenti solo poche strutture ricettive che non andranno mai ad aumentare e anche il numero di turisti che possono entrare nell’area è a numero chiuso riducendo così la folla di veicoli che possono disturbare l’ecosistema.
Qui puoi trovare una delle più alte densità di leoni in Africa, ed è impossibile uscire per un safari senza vederne degli esemplari, sembra che questi “gattoni” siano ovunque!
Il Mara Naboisho Conservancy è la seconda riserva di conservazione della fauna più grande della regione e la percezione, durante i lunghi safari a bordo delle jeep, è quella di essere in un santuario, dove tutti gli uomini hanno un profondo rispetto per gli animali.
Dormire in un campo tendato in Kenya: Eagle View
Quando arrivi per la prima volta nel lodge di Basecamp Explorer chiamato Eagle View ti si ferma il cuore.
Avevamo già avuto modo di testare la qualità della compagnia turistica Basecamp nel nostro viaggio alle isole Svalbard (un pezzo del mio cuore è rimasto là) e sapevamo che saremmo andati sul sicuro appoggiandoci a loro.
Il campo tendato di Eagle View è situato su una collina e il suo nome anticipa la vista: l’edificio principale si apre sulla Savana sottostante con un colpo d’occhio strepitoso.
E proprio lì, a un passo da te, brucano indisturbate zebre, giraffe, facoceri, antilopi e gazzelle. Ma non solo. Anche gnu, bufali, e qualunque dei milioni di animali della Savana abbia voglia di passare da lì.
Un braciere situato al centro del terrazzino accoglie chi torna stanco dai safari e risulta difficile resistere a non bersi un bicchiere di vino prima di cena davanti al fuoco. Ed è così che ti ritrovi a raccontare a sudafricani, statunitensi, norvegesi e tedeschi quali animali hai visto durante la giornata e a chiedere se il leopardo, l’eterno invisibile, questa volta qualcuno è riuscito a immortalarlo.
Dormire in un campo tendato in Kenya: le tende di Eagle View
Il campo di Eagle View si compone di 9 tende, tutte abbastanza distanti tra loro da dover essere scortato sempre da un Maasai durante le ore di buio e tutte quante godono della magnifica vista della collina.
Ogni tenda, infatti, si affaccia sulla Savana sottostante, e, oltre a una vista mozzafiato, ha un terrazzino esclusivo dove rilassarsi nella più totale privacy.
Le tende di Eagle View si aprono completamente su 3 lati permettendoti di ammirare la Savana coricato nel letto. Non male eh?!
Collegato alla stanza da letto c’è la zona bagno che ha 2 lavabo che guardano proprio verso il panorama sottostante.
Altri 2 spazi separati ospitano la doccia e il wc. E se ancora questo non ti basta, c’è anche una doccia esterna, al riparo dagli occhi indiscreti delle persone, ma non da quelli degli animali!
Eagle View: la nostra esperienza
Presso il campo di Eagle View abbiamo trascorso 2 notti.
2 notti totalmente diverse tra loro. Perché? Perché è la Savana baby!
Dopo la cena servita nel tendone principale, veniamo accompagnati da un Maasai che ci scorta fino alla nostra tenda dove passeremo la notte. Se c’è una cosa di cui tutto lo staff si assicura è che tu non esca mai dalla tenda da solo di notte.
Infatti, mentre di giorno puoi girare da solo per il campo (solo per il campo ovviamente!) durante le ore notturne è vietatissimo. Se hai delle necessità urgenti della reception durante la notte puoi utilizzare il walkie-talkie con il quale comunicherai la tua necessità di “scorta”.
La prima notte a Eagle View
La prima notte il freddo è così pungente e inaspettato da farci battere i denti anche solo per mettersi il pigiama. Solo quando entri nel letto scopri la meravigliosa sorpresa (che sarà la costante di tutte le nostre notti keniote): la borsa dell’acqua calda.
Una sorpresa così vintage ma così piacevole da avermi suscitato immediatamente due sensazioni: il calore in una notte fredda e il ricordo della nonna.
Sarà la borsa dell’acqua calda, sarà il comodo letto, fattostà che un elefante avrebbe potuto salire sulla tenda e non me ne sarei accorta!
Il mattino successivo, complice il vento della notte, ci godiamo un’alba indimenticabile.
Nel caso ti chiedessi perché abbiamo visto l’alba ti segnalo che tutti i safari partono al mattino presto, alle 6 per la precisione, e alla sera, quando l’attività animale è più intensa.
La seconda notte a Eagle View
La seconda notte è dominata invece dal caldo: la Savana in Kenya è davvero sorprendente!
Per questo motivo ho passato del tempo sveglia e l’attività animale vicino alla tenda è stata incredibilmente intensa. Un probabile facocero ha passato molto tempo alla ricerca di “dio solo sa cosa” vicino a noi. Pensavo di essere abituata a dormire a contatto con la natura, come puoi leggere nel nostro racconto del soggiorno sulla casa sull’albero, ma devo dire che è stato davvero impressionante.
Le temperature del giorno dopo ci hanno permesso anche di farci una doccia esterna con vista Savana, giusto per non farci mancare niente!
Insomma, pensavamo non ci potesse essere niente di meglio. Ma poi siamo andati a Leopard Hill, il campo tendato più bello di tutto il Mara Naibosho Conservancy.
Ma di questo te ne parlerò in un altro articolo.
Dormire in un campo tendato in Kenya, e per la precisione in un luogo così rispettoso dell’ambiente (non per niente ha vinto molti premi come eco-lodge) è stata un’esperienza intensa e unica. La Savana si vive di più rispetto al soggiornare tra mura cementate.
A posteriori, quando sono tornata nella brutalità della città, la Savana con le sue regole mi sembra provenire da un altro pianeta, tanto è la distanza dal nostro stile di vita. Come se non esistesse, la richiudo delicatamente in un documentario in TV, portandomi per sempre sulla pelle un po’ di granelli di quella terra rossa.