Home EuropaScozia Edimburgo. E le sue 50 sfumature di grigio

Edimburgo. E le sue 50 sfumature di grigio

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Edimburgo

Non si può restare impassibili di fronte alla ventosa Edimburgo, capitale della Scozia. O si ama o si odia.

Edimburgo è grigia. E’ il grigio dei suoi vecchi cimiteri circondati da case. E’ il grigio delle sue strade acciottolate che al crepuscolo assumono colori ancora più inquietanti. E’ il grigio del porto di Leith, la zona portuale della capitale.
Impossibile non sentire il suono delle cornamuse suonate da impavidi omoni in kilt, accuratamente appostanti lungo la Royal Mile, che sale verso il maestoso castello.

Edimburgo: Cimitero

Cimitero nell’Old Town

La città di Edimburgo

Immersi nel suo grigiore, le vie ed i vicoli di Edimburgo sembrano ospitare fantasmi di un lontano passato.
Nel Old Town, un vecchio cimitero in disuso fa capolino tra i palazzi e case abitate affacciano le loro cucine su tombe diroccate.
Recatevi a porgere omaggio alla statua che celebra “Grayfrairs Bobby“, un cane divenuto famoso per aver passato 14 anni della sua vita sulla tomba del padrone, fino alla propria morte.

Percorrete la Royal Mile, la strada più famosa della capitale, che collega l’imponente castello con l’Holyrood Palace, dimora dei sovrani di Scozia dal XVI secolo. Attorniati da caffè, negozi di souvenir e pub, è un piacere passeggiare per questa brulicante strada acciottolata, con il suono sempre presente delle cornamuse.

Accanto al cupo centro storico, appena ai piedi del castello, l’anima giovane e dinamica della città prende il sopravvento. Vetrine sfavillanti, locali alla moda e centri commerciali attraggono persone di ogni età, pronte a dimostrare al mondo che anche una città storicamente statica come Edimburgo è consapevole di vivere nel 3° millennio.

Edimburgo: Grayfriars Bobby

Statua di Grayfriars Bobby

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Il castello di Edimburgo

La vera perla di Edimburgo, da prenotare in anticipo e recarsi al mattino presto per evitare le code.

Il castello è un imponente costruzione posta su una ventosa collina che sovrasta la città. Fu dimora di h e luogo di nascita del suo unico figlio Giacomo I d’Inghilterra.
Molto consigliata l’audioguida, presente anche in italiano, che permette d’immergersi nei meandri della sua storia, anche grazie a musiche ed aneddoti dell’epoca.
Da non perdere la visita ai gioielli della corona scozzese, le più antiche insegne britanniche ancora presenti.
Fatevi trovare per le 13 intorno al famoso cannone posto poco distante dall’ingresso: potrete assistere al One’s o’clock Gun. Dal 1861 un colpo segnalava ai navigatori nei pressi del porto l’orario (chiaramente ai giorni nostri è semplicemente uno spettacolo per turisti).

Il castello

Il castello al tramonto

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I pub e altri luoghi che danno la felicità

Sparsi un pò ovunque nella città, i pub sono il carattere gastronomico distintivo di Edimburgo.
Luoghi gioviali ed informali, adatti ad ogni età, offrono un buon panorama di birre e cibo senza pretese (hamburgher e suoi simili) senza tralasciare un’ampia scelta di whisky, bevanda culto per gli scozzesi.

E’ difficile mangiare male ad Edimburgo, vista l’ampia scelta di caffè  per ottime colazioni e spuntini, ristoranti etnici per tutti i gusti e tipici locali che offrono piatti della tradizione scozzese. Li potrete trovare nella traboccante Royal Mile e nella circostante Old Town ma anche nella New Town, dove fanno capolino i più trendy locali alla moda.

Sheep Heid Inn

Sheep Heid Inn – il più antico pub di Scozia

Se siete come noi e avete l’obbligo morale di assaggiare i piatti tipici della tradizione, puntate su un bel piatto di Haggis e senza farvi troppe domande gustatelo a fondo.
Vi siete fatti troppe domande?! Beh, allora sappiate che è un insaccato di interiora di pecora (polmoni, cuore, fegato e frattaglie).  E’ una carne che viene macinata con cipolla, farina d’avena, strutto e spezie.  Viene poi fatta bollire nello stomaco della pecore per quasi tre ore. Slurp!

Se puntate a qualcosa di emotivamente meno forte, il salmone scozzese è considerato uno dei salmoni migliori al mondo, e vale davvero la pena di provarlo. Altro alimento tipico della cucina degli highlanders sono gli Shortbreads, biscotti ricchi di burro preparati con un’antica ricetta medievale.

Degustateli con un bicchiere di whisky, non troverete un posto dove non sappiano consigliarvi quello più adatto a voi in base ai vostri gusti personali.

In conclusione, Edimburgo è una città unica che ha saputo amalgamare il vecchio con il nuovo e senza ridicolarizzarsi guarda al futuro rimanendo fedele alla sua storia.

2 commenti

roberta 7 Gennaio 2019 - 17:44

edinburgo è da sempre un sogno per me nella top delle città ceh desidero visitare e questo post aumenta il mio desiderio!

Risposta
ESCOCIA: 50 POSTS QUE INSPIRAN PARA VIAJAR [4] | Viatges pel Món 17 Agosto 2019 - 5:58

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