Nizza è una grande città.
E come tutte le grandi cose si finisce sempre col dedicare le proprie attenzioni ad una piccola parte di essa. Con costanza e senza rendersene conto si finisce per ridurla ad un piccolo paese. Si vedono, si attraversano e si vivono sempre le stesse zone, le stesse attrattive, come se non ci fosse null’altro.
La Promenade des Anglais, le Negresco, il Centro Storico. In alternativa la periferia.
Nizza invece ha molto più da offrire, per questo abbiamo deciso di raccontarvi del Parc Phoenix, uno splendido (e organizzatissimo) giardino zoologico e botanico adatto a tutti.
Questo articolo contiene:
Il Parc Phoenix: Cos’è e cosa ospita
Situato nella parte ovest di Nizza, alla fine della famosa Promenade des Anglais e di fronte all’aeroporto, il Parc Phoenix sorge sui 7 ettari di una vecchia palude.
Nel 1990, per 26 mesi, 80 aziende lavorarono senza sosta per creare quello che adesso è l’habitat di più di 70 specie animali e 2500 varietà di piante.
Cuore pulsante del Parc Phoenix è la sua appariscente serra.
Si tratta di una grande struttura in vetro alta 25 metri soprannominata “Diamante verde”. Ospita 6 differenti climi subtropicali per “un perfetto mantenimento della bio diversità della flora e della fauna”.

Gli animali del Parc Phoenix
Girovagando per le stradine del parco sentirete gli schiamazzi dei lemuri che giocano tra le liane, ammirerete le lontre nuotare, i wallaby saltare, le scimmiette vi sbeffeggieranno o ed osserverete un lento porco spino muoversi.
Poi ci sono i pappagalli, i fenicotteri rosa, i pavoni che non vedono l’ora di mostrarsi ai vostri occhi, le anatre, rettili di ogni tipo, coccodrilli, carpe, asini, capre, pony, tartarughe e quant’altro.
Perché davvero al Parc Phoenix la città è altrove.
Noi ci siamo muniti di cartina presa gratuitamente all’ingresso ed abbiamo passeggiato per le vie del parco, fermandoci a nostro piacimento nelle zone che ci piacevano di più. Polpetta si è incantato davanti agli sgraziati struzzi per poi, pochi metri più in là, mettere le radici nella piccola fattoria. Le caprette, le oche, le galline, i maiali ed il pony accolgono i grandi ma soprattutto i più piccoli in un piccolo mondo campagnolo poco distante da altri ecosistemi che nel mondo reale distano migliaia di chilometri.
Passando poi dalla Serra Tropicale simile ad una grande piramide di vetro è possibile entrare nella Salle Linné che ospita rettili ed insetti di ogni tipo o quasi. In una grande teca (stiamo parlando di teche grandi come stanze, dove i serpenti hanno un largo spazio vitale) vediamo qualcosa di strano che attira la nostra attenzione: un pitone, anzi una pitonessa, durante il suo faticoso parto.
E’ per noi un’esperienza atipica che ci colpisce moltissimo, arrivando a provare tenerezza anche per un animale “crudo” come il serpente. Il momento della nascita (purtroppo quasi tutti i piccoli pitoni sono nati morti) termina con l’arrivo del personale che preleva i nuovi nati e li trasporta in luoghi più sicuri.
Per onor della cronaca dobbiamo anche dire che il maschio se ne stava placidamente nell’angolo più lontano della teca. Il mondo rettile è molto diverso da quello umano, dove l’uomo spesso sviene in sala parto!

Le piante
2500 specie di cui 350 tipi di palme. Dalla sequoia giunta dalla California agli agrumeti, dalle vigne alle orchidee (centinaia) ai ginkgo biloba alle piante dai sentori provenzali.
La flora è ovunque nel parco, dando quella piacevole sensazione di respiro anche nelle più calde giornate estive. Delle fontane ornamentali sono situate in più punti con giochi d’acqua di vario tipo e permettono di rinfrescarsi a piacimento.
Le differenti zone climatiche permettono di entrare ed uscire da ecosistemi studiati ad hoc. E così appena ci si lascia alle spalle la collezione di cactus si può entrare nella serra delle orchidee ed accomodarsi nella piccola pagoda contornati da ogni tipo di orchidea presente nel mondo.
Nota di servizio, prevedibile e scontata: le zanzare sono dei vampiri killer, portatevi la giusta protezione!

Per i più piccoli
Se vostro figlio non fosse ancora soddisfatto dopo aver visto la piccola fattoria che ospita praticamente tutti gli animali dell’aia, un fornito parco giochi può stancarlo per benino. Circondati da tavoli in legno i giochi per i più piccoli costituiscono un piacevole intermezzo dove pranzare (al sacco) o semplicemente rilassarsi un po’.
Proprio vicino al parco giochi è presente un piccolo labirinto fatte di canne di bamboo dove anche i più piccoli si divertiranno a trovare l’uscita ed (come Polpetta) impararlo a memoria!
All’interno del Parc Phoenix è presente anche un parco avventura dove i bambini dai 3 anni in su possono arrampicarsi sugli alberi, lasciarsi dondolare aggrappati a grandi pigne ed attraversare ponti tibetani agganciati a sicuri moschettoni. Il costo è a parte e parte da 4 € per alcune attrattive per arrivare ai 12 € con il passpartout per tutto il percorso.


Sei da quelle parti?
Non perderti la Camargue!
Informazioni utili per visitare il Parc Phoenix
Per raggiungere il Parc Phoenix con l’auto occorre entrare attraverso il quartiere dell’ Arénas, seguire poi per l’aeroporto che si trova proprio di fronte al parco.
In treno si può scendere alla stazione di Saint Augustine di Nizza. E’ necessario prendere poi i bus numero 9, 10 e 23 che fermano nei pressi del parco.
Sono presenti parcheggi pubblici a pagamento nelle vicinanze come l’Indigo Arénas ed il Q Park. Sconsigliamo di parcheggiare sulla strada che costeggia il parco in quanto durante la nostra visita abbiamo visto diversi finestrini rotti dai ladri.
Il parco è aperto tutti i giorni dell’anno tranne il 25 Dicembre ed il 1° Gennaio con i seguenti orari:
– 9.30 / 19.30 dal 1° Aprile al 30 Settembre;
– 9.30 / 18.00 dal 1° Ottobre al 31 Marzo.
Il costo d’ingresso, che permette di girare in autonomia il parco senza limiti di tempo è di 5€. E’ presente una tariffa ridotta (3€) per chi è in possesso della carta Pass Musées de Nice. La carta studenti o ancora per chi ha tra i 12 e i 18 anni.
E’ gratuito invece per chi ha meno di 12 anni.
Consigliamo comunque sempre di consultare il sito ufficiale prima di organizzare la visita per le informazioni aggiornate. L’indirizzo del Parc Phoenix è 405, Promenade des Anglais, Nice

2 commenti
Frequento spesso il Sud della Francia e non sapevo neppure dell’esistenza del Parc Phonix, la serra con i microclimi mi attira tantissimo. Quanto ai rettili, provo per loro una sorta di attrazione e paura allo stesso tempo, presenziare al parto deve essere stata un’esperienza emozionante
Durante i nostri road trip in Francia non siamo mai riusciti a fermarci a Nizza, per diversi motivi. Avevamo più volte messo in preventivo di vederla, e spero davvero di poterci finalmente fare un salto questa primavera.