L’odore è il primo. E’ quello che senti subito, appena varchi la soglia dell’aeroporto.
Un odore acre, che ti assale come un fiume in piena. Quando poi lo respiri da giorni, di quell’odore neanche ci fai più caso.
Poi arriva la vista. Quella forse è la più dura da capire. Perché fuori dai lucenti palazzi e dai molteplici templi c’è la povertà. Quella vera.
L’India è così. Puoi amarla o puoi odiarla. Sicuramente non puoi restargli indifferente. Abbiamo cercato di raccogliere le idee e raccontare le nostre impressioni avute nel nostro viaggio in questo Paese così unico e anacronistico.
Ecco i nostri consigli per affrontare un viaggio in India in modalità fai da te.
India: consigli e pareri sulla bilancia
Perché vale la pena di andare in India almeno una volta nella vita? Cos’avrà di speciale questo scampolo di mondo di cui tutti parlano? E perché dicono sia così difficile da affrontare, capire e digerire?
- Perché Sì: la cultura indiana ed i suoi modi di vita totalmente diversi dai nostri: il profondo senso filosofico/religioso che permea ovunque.
Si percepisce al primo sguardo quanto sia dominante in India la religione e quanto gli indiani ne siano intimoriti.
Il fatalismo sopra ogni cosa. Nulla dipende da te, tutto dipende dal karma. - Perché No: i procacciatori/truffatori sono molto insistenti, per quanto si cerchi di mantenere uno stile zen, dopo la centesima volta che l’insistente venditore cerca di truffarti portandoti da suo cugino diventa difficile gestire i nervi.
L’igiene è lontana dagli standard europei. Negli hotel, a meno che non si scelga un 5 stelle ma non ne abbiamo comunque le prove, è bene portarsi un sacco lenzuolo da casa così come gli asciugamani.
Se affronterai l’India in un viaggio fai da te, ti farai da te anche gli anticorpi.
Da allora siamo molto meno schizzinosi nella vita di tutti i giorni. - Varie ed eventuali: in India capita spesso di vedere per strada o nei locali pubblici persone che urlano e si insultano. Il clima a volte si surriscalda talmente tanto che si pensa sempre che da un momento all’altro esca un’arma e succeda l’irreparabile. Tranquilli! Noi l’abbiamo soprannominata “La regola dei 2 schiaffi”: perché alla fine della litigata volano 2 schiaffi a vicenda e la situazione si calma in un baleno! E tutto continua come al solito.
India: può essere utile saperlo
- Hotel dove abbiamo soggiornato: Durante il nostro viaggio in India abbiamo soggiornato in diverse tipologie di hotel/ostelli/guest house. Non tutte sono state indimenticabili, alcune valeva la pena soggiornarci, altre era meglio lasciar perdere. Nell’ordine abbiamo abbracciato Morfeo nelle seguenti strutture:
– A Jaisalmer l’Hotel Shahi Palace: molto suggestivo, in arenaria rosa perfettamente integrato nell’architettura del luogo, un bel palazzo con una buona pulizia e personale gentile e disponibile.
– a Jaipur l’Hotel Satkar: meglio lasciar perdere…scarafaggi nella doccia, stanza a piano terra con igiene molto scarsa.
-Ad Agra l’Saniya Palace Inn: una spettacolare terranza con una magnifica vista sul Taj Mahal, posizione perfetta, purtroppo media igiene.
-A Varanasi il Ganpati Guest House: direttamente sul Gange, l’aspetto esterno non promette nulla di buono, invece è un angolo di pace nella caotica Varanasi. Buona pulizia e gestione attenta.
– A New Dehli l‘ Hotel Lal’s Haveli: buona posizione, personale molto gentile, buona pulizia. - Come muoversi, consigli per spostarsi: in India, come in quasi tutta l’Asia, nelle città sono molto efficienti i tuk tuk (caratteristiche apecars adibite al trasporto persone). Per i viaggi attraverso il Paese consigliamo i treni, noi abbiamo utilizzato le sleepers class (le più economiche) ma esistono anche classi più confortevoli e di poco più care.
Prestare molta attenzione ai procacciatori e nelle stazioni chiedere sempre indicazioni solo al personale autorizzato, altrimenti vi verrà data con ogni probabilità un’informazione errata per spillarvi soldi!
- Costi: I costi in India sono molto bassi rispetto ai nostri standard. Gli hotel variano dai 5 € ai 15 € per camere doppie con bagni interni per hotel di medio/basso livello. Col senno di poi consigliamo di spendere quel poco in più (si tratta comunque di pochi euro) e soggiornare in hotel un po’ più cari, in quanto più è economica la struttura e più l’attenzione per i clienti sarà scarsa.
I mezzi di trasporto sono anch’essi molto economici rispetto al livello offerto. E’ uso comune contrattare sempre, sia che si tratti di un breve tratto sia che si vada lontano se si prende un taxi od un tuk tuk. A volte può risultare stremante, ma sembra che, a meno che non si prenda un mezzo pubblico, fare mercato per almeno 10 minuti sia obbligatorio.
Anche i ristoranti sono molto più economici e con meno di 10 euro si può tranquillamente cenare.
Speriamo che questo breve vademecum con i nostri consigli per affrontare un viaggio fai da te in India possano essere utili a qualcuno o perlomeno far venire voglia di saperne di più di una delle nazioni più anacronistiche del mondo!
1 commento
Penso anch’io che l’India o la ami o la odi e quando la vivi non puoi restagli indifferente… però è un viaggio che almeno una volta nella vita va fatto!!