Sarà capitato a tutti. La prima cosa che pensi è: per fortuna non mi conosce nessuno! Ma dentro di te ti senti ridicolo.
Il modo migliore per ricordare i momenti imbarazzanti è facendolo con un sorriso. Il mio è già dipinto sulle labbra mentre sto scrivendo!
Questo articolo contiene:
Chicago. La doccia nel bagno degli uomini.
Ostello in Chicago. Bagni in comune. “Vado a farmi una doccia, ho visto dove sono i bagni nel nostro piano, a dopo!” Prendo asciugamano e prodotti e mi dirigo trulla trulla nel bagno che SONO CONVINTA sia femminile.
Una volta che sono sotto la doccia, coperta da una tenda in nylon serigrafato semitrasparente, entra un ragazzo nel bagno. Dopo un urlo per l’inattesa visita gli faccio presente che ha sbagliato bagno e…insomma faccia attenzione!
Passano pochi minuti e il ragazzo mi fa presente, da dietro la porta, che sono io nel bagno sbagliato perchè quello…è il bagno degli uomini!
Rossa di vergogna mi vesto velocemente e cambio subito bagno, che si trova poco distante.
Tel Aviv. Quel cappuccino sul decolté.
Per chi non lo sapesse il lungo mare di Tel Aviv è un luogo estremamente modaiolo frequentato da belle donne e aitanti ragazzi.
E’ mattino e nel passeggiare decido di prendere un cappuccino da asporto, di quelli con il coperchio in plastica.
Il suddetto è bollente.
Il coperchio è ostico e non si vuole aprire.
Io ho una canotta scollata.
Il resto lo potete immaginare. Mi rovescio il cappuccino addosso, non riesco a resistere al dolore ed emetto gemiti che fanno fermare premurosi passanti.
Ovviamente le belle donne e gli aitanti ragazzi mi ignorano per educazione.
Turchia. Una testata per capire chi ha la testa più dura.
Escursione di un giorno su un caicco. Mare stupendo, sole abbagliante.
Il caicco si ferma in una baia dall’acqua cristallina, facciamo tutti il bagno in quel paradiso.
L’acqua è fredda e così decido di risalire mentre il mio compagno rimane in acqua.
Dopo qualche minuto mi sento chiamare dal mio compagno: “mi fai una foto?” “ma certo!” così mi alzo di scatto dalla panca del caicco e...vado a sbattere la testa molto forte contro un albero della barca a vela!
L’attenzione di tutti è su di me, per verificare se sto bene…e non me la sento di spiegare loro che il vistoso bernoccolo che ho già in fronte sarà in tutte le foto a seguire della vacanza!
Brasile. Pamela Anderson corre diversamente.
Io e le mie amiche siamo sulla spiaggia di Jericoacoara. Il sole sta tramontando e un gruppo di surfisti cattura le onde che il vento sta creando.
Il mio foulard viene portato via da una raffica di vento. Ed io inizio a correre sulla sabbia, cercando di riprenderlo. Sabbia finissima, se non fosse per l’unica pietra con cui faccio conoscenza scontrandoci il mio piede destro. A parte il dolore, cado a terra come un sacco di patate. Una scena triste.
Di testate contro oggetti fissi ne potrei ancora raccontare molte, i classici momenti imbarazzanti che si ripetono.
E a voi? Quali sono i momenti imbarazzanti che avete vissuto in viaggio?