La cosmopolita Tel Aviv, cuore pulsante della movida israeliana, ha molto da offrire per tutti i palati, dalle famiglie in cerca di tranquillità e relax ai giovani festaioli che inondano le strade alla sera.
La Miami d’Oriente, come viene chiamata da alcuni, deve i suoi natali ad una sessantina di famiglie provenienti dalla vicina Giaffa che, nel 1909 acquistarono dei lotti di terra e si stabilirono proprio nell’attuale Tel Aviv, ritenendo la zona adatta alla costruzione di una società prospera. Le case di questi moderni pionieri sono ancora visibili ed inglobate tra i grattacieli, un pezzo di storia mantenuto nella modernità.
La loro lungimiranza fu ben ripagata: Tel Aviv è oggi la città più ricca dello stato di Israele è un importante centro economico, culturale e politico, sede di ambasciate e palcoscenico di eventi di importanza mondiale.
Dal 1909 si sa, il percorso di Tel Aviv non è stato sempre semplice e per arrivare all’attuale città aperta e disinibita gli ostacoli, dovuti perlopiù alla sua collocazione geografica, sono stati molti.
Come una fenice, Tel Aviv ha sempre saputo alzare la testa e rinascere più forte di prima. L’architettura ispirata al movimento Bauhaus divenuta nel 2004 patrimonio dell’umanità riconosciuta dall’Unesco è nata proprio dalle ceneri dei bombardamenti della seconda guerra mondiale.
Tel Aviv è forte, sicura di sé, indipendente.
Cosa vedere a Tel Aviv – Giorno
Benché la vicinanza con la religiosa Gerusalemme possa sembrare ingombrante, Tel Aviv ha una sua spiccata personalità. E’ una città poliedrica, vivace e frizzante, con un netto e pronunciato sguardo verso il futuro.
E’ indiscutibilmente giovane, l’età media infatti è di 34 anni e forse per questo motivo è così brulicante di vita. Il lungo mare è costellato di locali alla moda, hotel di lusso e palestre all’aria aperta.
Appena all’interno, in Rothscjild Boulevard, le gallerie d’arte e giovani artisti propongono una creatività tutta all’occidentale. Qui non siamo in Medio Oriente, o almeno non è quello che si percepisce.
Verso sud, uscendo dai lustri delle boutique, il vecchio quartiere di Jaffa trasmette la sua anima esotica, con mercati, panetterie arabe e ristoranti che propongono un’ottimo hummus.
Ogni giorno tranne il sabato (giorno sacro per l’ebraismo) il Carmel Market è un luogo roboante di colori e profumi. Ubriacare i cinque sensi mentre ci si perde tra le bancarelle è un’attività che gli israeliani ed i turisti non perdono occasione di praticare.
Lasciatevi trasportare dall’energia dei mille volti di questa città.
Cosa fare – Notte
Un famoso slogan dice: “If Jerusalem prays, Tel Aviv plays“. Niente di più realistico.
La notte brulica di vita, turisti e israeliani si danno appuntamento sul lungo mare e lungo le vie adiacenti per vivere la notte.
Ci sono ottimi ristoranti dove gustare la cucina medio orientale ma anche europea, asiatica o americana. Il ristorante Dalida per esempio, è perfetto per chiaccherare fino a tarda notte in un’atmosfera romantica ed avvolgente, mentre da Nanuchka si da appuntamento la movida radical chic della città per ascoltare musica dal vivo e gustare un’ottima cucina georgiana.
Le serate migliori sono quelle del giovedì e del venerdì mentre il sabato è il giorno dello Shabbat, alcuni ristoranti decidono di restare aperti mentre altri chiudono.
Consigliamo di prenotare sempre un tavolo prima, sopratutto nelle sere più gettonate, infatti non è sempre facile trovare un posto in cui cenare.
Nella città che non dorme mai alcuni club si riempiono solo intorno alle 2 di notte. C’è l’imbarazzo della scelta di locali e discoteche, ma il Kuli Alma con le sue tante zone divise si differenzia tra gli altri: si può parlare tranquillamente su una terrazza o spostarsi in un’altra sala per ballare e sudare!
Segnaliamo anche l‘Haoman 17 con i suoi party a tema e il The Block, con i suoi concerti dal vivo. Ovviamente sono solo granelli di sabbia nella moltitudine di locali e divertimenti di questa città dai mille volti.
Un’altra caratteristica distintiva di Tel Aviv è il suo carattere “gay friendly” con numerosi locali ed eventi a tema, il più rinomato è il Gay Pride che si svolge una volta l’anno sulle strade del lungo mare e che richiama numerose persone da tutto il mondo.
E’ per tutti questi motivi che Tel Aviv si è guadagnata l’appellativo di “Miami d’Oriente” grazie alla sua anima decontestualizzata dal resto del territorio e la sua voglia di vivere. Nonostante tutto.