In questi giorni in cui Perseverance ci ricorda quanto ormai vicino sia Marte e quanto la scienza faccia passi da gigante, il turismo spaziale sta diventando una realtà sempre più concreta.
Sono 568 le persone che, da quando la corsa allo spazio ha avuto inizio, hanno visto la terra ad almeno 80 chilometri da essa. Di questi, solo 7 individui, anzi multimilionari, hanno gravitato intorno al mondo come turisti, ma l’elenco sembra destinato ad aumentare dal 2021 in poi.
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Una vacanza ai confini
L’anno 2021 verrà ricordato come l’apertura allo spazio ad aziende private. E proprio per questo, magnati come Elon Musk (fondatore di Tesla e Space X) e Richard Branson (goliardico proprietario dell’azienda Virgin) hanno già in serbo grandi sorprese.
Ma la concretezza va all’americana Axiom che con la missione Ax-1 porterà nella stazione spaziale internazionale 4 privilegiati. Il pacchetto all-inclusive è il seguente: con soli 55 milioni di dollari potrete trascorrere 10 giorni (7 notti) nella parte americana della ISS. Vitto alloggio compreso. R-E-G-A-L-A-T-O!
L’esperienza pare aver fatto gola anche a diverse celebrità, tanto che avrebbero già fatto sapere di voler partecipare a queste partenze Leonardo Di Caprio, Lady Gaga e Justin Bieber. Scorrazzeranno ad una velocità di quasi 30.000 chilometri orari e raggiungeranno la stazione spaziale internazionale situata a 400 chilometri d’altezza in poche ore.
Un hotel a…molte stelle
L’azienda privata Axiom Space, una start up texana, progetta anche un hotel in orbita ideato dal famoso designer Philippe Starck. Il resort prevede svaghi, aree abitative con materiali e colori derivati da un universo fetale (color carne per intenderci) e con pareti cosparse di led come continuazione ottica dello spazio. L’hotel sarà ovviamente ricco di vetrate per poter ammirare la terra da una prospettiva unica. Una “final frontier” del lusso, design e viaggio per dirla proprio come l’Axiom.
Non ci resta che aspettare quindi. E se non avremo abbastanza anni per attendere che questi viaggi siano alla nostra portata, aspetteremo almeno che ce li raccontino, magari nei loro blog.
Turismo spaziale: voi ci andreste?
Impossibile non averci pensato. Leggendo gli articoli dedicati non ho potuto non pormi la domanda: ma io ci andrei? Premettendo che se avessi tutti quei soldi li utilizzerei per altro, non posso negare l’idea di vedere la terra da lontano e non solo tramite gli occhi di George Clooney nei suoi film, mi intrigherebbe il giusto.
Chissà se il vedere il nostro pianeta da un’ottica diversa ci aprirebbe di più la mente su temi ancora troppo ignorati come ad esempio la cura e la protezione per l’ambiente?
Magari assottiglierebbe quello spesso strato di nichilismo che ormai fa parte della nostra società. O forse no.
E voi? Sareste dei “turisti spaziali”?
Leggi anche il nostro viaggio nel tempo sulla storica Route 66.