Valencia è una città che non è fatta solo per essere visitata, è fatta sopratutto per essere vissuta. A Valencia in 3 giorni si ha la possibilità di entrare in quell’atmosfera leggera che solo alcune città spagnole possono regalare. Per questo abbiamo pensato ad un itinerario per chi, come noi, non si ferma all’apparenza ed al “cosa vedere” ma ama scoprire le sfaccettature e la personalità del luogo visitato.
Valencia è la terza città in ordine di grandezza della Spagna. Si potrebbe definire un miscuglio tra la tradizione barocca e strutture modernissime come la Ciutad de las Artes y las Ciencias. E poi non meno importante…c’è la Paella, di cui ne vanta l’invenzione!
Valencia in 3 giorni: Primo giorno
Non c’è bisogno di alzarsi troppo presto. Valencia, come tutte le città spagnole è dormigliona e la città arriva al suo pieno ritmo a mattinata inoltrata.
La prima tappa, per entrare nei colori e nei profumi di questa frizzante città, è senza dubbio la Città Vecchia (Ciutad Vella) ed il Mercado Central. L’edificio che ospita il mercato è moderno, ma quel gusto retrò delle 900 bancarelle e dei venditori che elencano a gran voce i prodotti evoca i suk, i mercati tipici africani.
Fondata nel 138 a.c. la Ciutad Vella comprende la monumentale Plaza de la Virgen dove si trova la Cattedrale del XIII secolo in stile gotico mediterraneo e pare ospitare il vero Santo Graal. Si affaccia sulla piazza anche la Basilica de Nuestra Senora de los Desamparados patrona della città e la Casa del Vestuario un edificio neoclassico destinato ai nobili per cambiarsi d’abito prima delle funzioni religiose.

Recatevi alla Lonja de la Seda, la camera di commercio in stile gotico dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Il palazzo della Lonja è stato costruito nel XVI secolo al fine di ospitare non solo la camera di commercio, ma anche una banca ed una borsa merci. La stanza delle colonne è maestosa, con le sue volte sostenute da 5 file di colonne elicoidali che attribuiscono al locale la solennità per cui era stato concepito. L’ingresso è gratuito ma per pochi euro potete fare una visita guidata in lingua italiana che è assolutamente consigliata.
Per un buon pranzo vi consigliamo i molteplici locali che offrono la tipica paella. Occhio però: la paella è un piatto che viene servito solo a pranzo. Se la vedete nei menù a cena…beh, siete finiti un un locale per turisti!
Con la pancia piena spostatevi nella grande Plaça Ayuntamiento, cuore nevralgico della città, dove sarete sovrastati dal Municipio e dal palazzo della Posta Centrale. Se vi è possibile rimanete fino verso sera: i palazzi e la fontana si riempiono di luci per un effetto davvero suggestivo.
Per cena recatevi verso il Barrio del Carmen: da Plaza de la Virgen passeggiate fino a Plaza del Carmen. Non potrete non trovare il locale che fa per voi.
Già, perchè è questo il vero cuore pulsante della città, dove i locali sono aperti fino a tarda notte. Non vi resta che nutrirvi di Tapas come se non ci fosse un domani!

Valencia in 3 giorni: Secondo giorno
Il giorno dopo dedicatelo interamente alla Ciutad de las Artes y la Ciencias.
Una struttura creata sul letto di un vecchio fiume dall’architetto Santiago Calatrava, è riconoscibile subito dalla struttura a forma di vela che spicca già da lontano.
All’interno di questa moderna cittadella potete trovare l’Agorà (una struttura multifunzionale a forma di loto), il Palacio de las Artes Reina Sofía, L’Hemisfèric (che ospita un cinema e un planetario), il Museu de les Ciències Príncipe Felipe e l’immenso Oceanogràfic, l’acquario più grande d’Europa.
Per Ciutad de las Artes y la Ciencias sarà necessario dedicare completamente un giorno. Nel caso usciste per l’ora della merenda tornate nel centro storico e inseritevi nella coda davanti all’Horchateria Chocolaterìa de Santa Catalina dove vengono preparati i migliori churros della città! Immergerli nella cioccolata calda è un obbligo, pena l’espulsione immediata da Valencia!
Per la serata non perdetevi uno spettacolo di Flamenco.
Ce ne sono molti nei club nei seminterrati della città, è qui che sentirete il vero spirito di questa poliedrica città!

Il terzo giorno
Nell’itinerario pensato per visitare Valencia in 3 giorni dedichiamo l’ultimo giorno ad un’attività più rilassante, e per questo vi consigliamo il Bio Parc nella Valencia Ovest. Il parco è molto curato e gli animali sono ospitati nel loro habitat naturale e circolano liberamente. Amatissimo dai più piccoli è un piacevole intrattenimento anche per i più grandicelli.
E’ aperto tutto l’anno e la tariffa per adulti è di 23,80 € mentre per i più piccini (dai 4 ai 12 anni) è di 18 €. Per chi ha meno di 4 anni è gratuito (tariffe aggiornate al 2020).

A portata di uomo, Valencia è una città che si offre a tutti i tipi di viaggiatori. Agli amanti dell’architettura e della storia, ai buongustai, ai festaioli che vivono di notte ed alle famiglie con figli. Per questo motivo la consideriamo una delle città più poliedriche che abbiamo mai visitato. Per questo è una città da vedere almeno una volta nella vita.
Se avete tempo e modo di farvi un altro weekend fuori Italia non perdetevi Praga!
2 commenti
Purtroppo sono stata a Valencia esattamente un solo giorno, perché per motivi di lavoro non sono riuscita a raggiungere prima il mio compagno che era lì per un congresso. Mi dispiace troppo non aver visto la Lonja de la Seda, sarà per la prossima volta!
E’ da anni che cerco di convincere il mio compagno ad andare a Valencia, c’è anche il volo diretto da Trieste, ma non ci siamo ancora andati… dopo questo articolo devo riparatire alla carica! Magari il 2021, quando si ripartirà, potrebbe essere finalmente l’anno buono, speriamo! 🙂