Ci sono voluti mesi per pianificare il nostro viaggio, la scelta di cosa vedere in Thailandia non è affar semplice data la vastità di risorse della terra degli uomini liberi. Ci abbiamo provato. Forse ci siamo riusciti. Il nostro viaggio parte da qui.
Partiti da Milano Malpensa con volo Emirates Airlines, dopo un breve scalo a Dubai atterriamo a Bangkok con tutto il nostro carico di entusiasmo. Ci dirigiamo subito verso la pensione prenotata già dall’Italia dove, per pochi euro (circa 7), ci danno una camera perfetta per chi ha poche pretese e non vuole spendere molto.

Il vecchio e il nuovo a Bangkok
Abbiamo deciso di soggiornare nel quartiere di Ko Ratanakosin vicino alla caotica e festaiola Th Khao San dove confluiscono i giovani in cerca di…beh praticamente di tutto!
Cosa vedere in Thailandia: il ponte sul fiume Kwai
Al mattino seguente, di buon ora, ci aspetta il tour di 2 giorni acquistato tramite l’agenzia “Good times travel” (trovata tramite TripAdvisor dove gode di ottime recensioni). Joy, la nostra guida, con un sorriso accogliente ci porta verso il pulmino.
Sostiamo brevemente in uno dei migliaia di 7Eleven presenti in questa nazione per una colazione al volo e ci dirigiamo verso il mercato galleggiante più famoso della Thailandia. Si tratta di un folkloristico mercato, forse un po’ turistico, dove i prodotti vengono venduti sulle tipiche imbarcazioni thailandesi, le Longtail boat.
Giriamo tra suoi piccoli canali variopinti dove un carosello di volti vende, compra, prepara intingoli, compone mazzi di spezie, impasta biscotti e chi più ne ha ne metta! Siamo abbagliati e frastornati dai colori, i rumori e e gli odori di questo originale luogo ed ovviamente ci facciamo tentare comprando alcune delizie thai.

Il mercato galleggiante
Ci spostiamo poi verso Kanchanaburi, sonnolenta cittadina al confine birmano ricca di storia e purtroppo di morte (proprio lì la seconda guerra mondiale ha fatto molte vittime).
Kanchanaburi ci sorprende con la sua giungla, e prima di fare cena abbiamo un appuntamento improrogabile: salire in groppa ad un elefante ed immergerci con lui nel fiume, per poterlo così lavare prima che si ritiri per la notte. Un’esperienza molto divertente!
Saliamo poi su una longtail boat ed il lento fiume Kwai (con il famoso ponte che lo sovrasta) ci porta su un isolotto. Lì, una chiatta ci aspetta per accoglierci per la notte.

Il fiume Kwai
Le emozioni non sono ancora finite. Dopo cena, quando le luci si spengono ed intorno a noi il silenzio fa rumore, ci sediamo sul patio della chiatta. Stiamo ad ascoltare strani fruscii di chissà quali insetti o animaletti che si muovono intorno a noi. Una meraviglia dei sensi!
Un massaggio naturale!
Dopo una buona colazione la longtail boat con un sorridente “capitano” ci riporta sulla terra ferma. Joy (la nostra guida per il mini tour) è pronta per mostrarci un altro posto da favola: le Erawan waterfalls, sette cascate nella giungla dove un’acqua cristallina ci permette un bagno rilassante.
No, rilassante forse no, perché appena messo un piede nell’acqua miliardi di piccoli e meno piccoli pesci si attaccano alla pelle per “mangiucchiarla” e creare, una volta abituati alla sensazione, un piacevole massaggio. Ad un certo punto non riesco più a vedere i miei piedi, sono totalmente ricoperti di pesci!
Ormai è tempo del rientro a Bangkok, e dopo una fermata al tempio delle tigri dove scattiamo alcune foto con delle tigri tra le mani (probabilmente sedate, lo sconsigliamo vivamente, un luogo tristissimo) rientriamo nella capitale.

Cibo di strada a Bangkok
Questa volta soggiorniamo in una pensione a Chinatown, vicino alla stazione dei treni visto che il giorno successivo…si parte per il sud, per il mare!
Il biglietto lo facciamo il giorno del nostro arrivo a Bangkok. E’ facile prenotare i treni in Thailandia, ve li consigliamo rispetto ai bus, più cari e a detta di molti con parecchi furti di bagagli.
Cosa vedere in Thailandia: dove la terra si incrocia con il cielo e con il mare…
Alla sera prendiamo il treno che attraversa il Paese, in modo da utilizzare il tempo notturno per il viaggio. In stazione a Bangkok è possibile acquistare dei comodi ticket ferry + boat in modo che alla stazione di arrivo, un autobus porti direttamente sul catamarano per le isole dell’arcipelago di Koh Samui.
E così…detto fatto! Una dormita in treno e all’alba ci svegliamo a Chumphon, un autobus ci porta al porto ed il catamarano di linea porta alle tre isole dell’arcipelago: Koh Samui, Koh Tao e Koh Phangan.

Spiaggia a Koh Phangan
Noi abbiamo scelto Koh Phangan, dove ci areniamo piacevolmente in una spiaggia nel nord dell’isola (che è molto piccola). Le spiagge a nord sono più belle e non sono troppo vicine alla caoticissima Haad Rin. Qui infatti, una volta al mese, si svolge il “Full Moon Party”, un rave che raccoglie adepti da ogni parte del mondo.
Dopo 5 giorni di puro relax, snorkelling e aperitivi sulla spiaggia con gli occhi lucidi lasciamo Koh Phangan. Ci dirigiamo nuovamente a Bangkok per poterla conoscere meglio prima della partenza. Stesso percorso: catamarano fino a Chumphon e treno fino a Bangkok. Viaggiamo di nuovo di notte, anche i treni più economici sono molto confortevoli!
Bangkok con ritorno
Una volta tornati nella capitale ci immergiamo nella vera Bangkok. Girando per vicoli ci imbattiamo in mercati improbabili come quello dei talismani o nei tristissimi combattimenti illegali di galli…Bangkok ad ogni giro di strada rivelava una sorpresa.

Bangkok e le sue sorprese
Negli ultimi giorni mangiamo solamente cibo di strada: intingoli buonissimi fatti in strada da cuochi improvvisati. Se avete del tempo a disposizione scopritelo con un tour gastronomico per le strade di Bangkok e assaggiate il Pad Thai, il piatto tipico: una delizia!
Il giorno prima del rientro visitiamo in giornata Ayutthaya, l’antica capitale thailandese che dista da Bangkok circa 40 km. Camminare nelle rovine inglobate dalle piante dove un tempo c’era il centro del potere fa un certo effetto.

Ayutthaya
Dopo aver conosciuto meglio anche la rossa Chinatown è arrivato il momento di lasciare la terra degli uomini liberi. Così, dopo uno scalo a Hong Kong, torniamo in Italia arricchiti di meravigliose esperienze. La Thailandia, soprattutto per chi vuole iniziare a viaggiare fai da te, è il luogo perfetto, facile da affrontare e con grande varietà di attrazioni per tutti i gusti. Le cose da vedere in Thailandia sono tante, non vi resta che sceglierle secondo i vostri gusti.
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